venerdì 23 luglio 2010

Sherlock Holmes


Finalmente Dario si è visto Sherlock Holmes di Guy Ritchie, e mi ha fatto tornare in mente una cosa che ho notato, oppure credo di aver notato, l'ultima volta, la quarta, che ho rivisto il film.
Scienza contro supestizione, giusto? Alla fine tutto si può spiegare razionalmente, la guardia divorata dal fuoco che lo brucia dal di dentro, la tomba esplosa dall'interno, il ritorno alla vita dalla morte.
tutto si spiega...tutto è chiaro...tutto è razionale.
no.
Non tutto, ci sono due cose nascoste nell'ombra, due cose, come diceva quello, OSCUREE.
La ragazza che Sherlock e Watson salvano all'inizio del film: non spiega come mai stava per accoltellarsi da sola; la prima volta che ho isto il film al cinema ho pensato che fosse drogata, e l'ho bollata così: ragazza drogata dal cattivo che si accoltella da sola e manco se ne rende conto.
La seconda è una frase detta dal tipo che prende fuoco quando tenta di sparare a Lord Blackwood:" le forze che hai scatenato richiedo ancora un'anima!" (o simile)
Inoltre c'è sempre un corvo nero che segue Blackwood, che lo tiene sempre d'occhio.
poi ho visto la Luce...e vado a spiegare:
l'idea che mi ha colpito come un pugno sulle gengive è questa:
Lord Blackwood ha scatenato davvero delle forze sovrannaturali, senza per altro rendersene conto, forze che si sono impossessate della ragazza, forze che sono rimaste a bocca asciutta per l'intervento di Sherlock e che ora esigono il pagamento da Blackwood.
All'inizio queste forze, nelle sembianze del corvo, seguono Blackwood perchè pensano che onorerà il suo debito, anzi le ripagherà con molte più anime uccidendo tutti i membri del parlamento.
Ma Blackwood è un pochino sfigatello e quando finisce per scontrarsi con Sherlock sul ponte di Londra in costruzione cominciano ad innervosirsi, e, tramite quello che a noi spettatori sembra una folata di vento, spostano e fanno crollare il traliccio per la costruzione del ponte; visto che Blackwood non iresce ad uccide nè Sherlock, nè la bella Irene Adler, pensano bene di prendersi la sua di anima.
E così Blackwood muore ripagando il suo debito.
Quindi, sulla ressurrezione di Blacwood, uomo di profonda conoscenza scientifica, tutto si spiega razionalmente, ma sulla sua morte incombe qualcosa di sovrannaturale.
Il film contrappone scienza e superstizione, facendo vincire indubbiamente il pensiero razionale e scientifico, ma, come l'ho visto io, lascia intendere che certe Forze sovrannaturali sono reali.

Nessun commento:

Posta un commento